Negli ultimi mesi si è sviluppato un nuovo fenomeno, quello dei video brevi, che si caratterizzano per una durata che oscilla tra i 15/30 secondi massimo.
I video brevi devono la loro popolarità a TikTok, il nuovo social network diventato famoso tra i giovani e caratterizzato da mini video, che hanno due durate massime di 15 o 60 secondi. Questi contenuti scorrono continuamente, generando "dipendenza" nei loro utenti. I video brevi di solito presentano una colonna sonora e alcuni effetti speciali di editing.
Questo formato è stato ora adottato anche da altre applicazioni. Prima da Instagram con Reels, poi da YouTube con Shorts, da Snapchat con Spotlight e infine da Facebook, che ne sta ancora sperimentando l'utilizzo. I video brevi sono ottimi per attirare l'attenzione con contenuti educativi o divertenti e possono essere utili anche per suggerimenti rapidi, come creare un outfit o una ricetta. I tempi di produzione sono mediamente bassi perché la tecnologia supporta sia l'assemblaggio che la creazione.
Generazione Z
La proliferazione dei video brevi risale alla generazione Z, alla quale appartengono tutti i nati tra il 1996 e il 2010. Questi rappresentano i principali consumatori di oggi e anche di domani per tutti i settori in generale e per quello della telefonia e dell'abbigliamento. come in particolare.
Alcuni studi hanno dimostrato che gli appartenenti alla Generazione Z sono tra i principali utenti dei social network e anche tra i principali creatori di contenuti, infatti sono i più attivi sui social network. La particolarità che li contraddistingue è il loro tempo massimo di fruizione pari a circa 8 secondi, oltre il quale perdono l'attenzione sul contenuto cercando altro.
La capacità di attenzione dei membri della Generazione Z tende ad essere molto bassa a causa della grande quantità di contenuti presenti online che li bombardano e li spingono costantemente a saltare come un grillo da un video all'altro. Ed è così che si è sviluppato il trend dei video brevi, oggi mezzo strategico per raggiungere un target sempre più ampio che, consapevole di dover dedicare poco tempo alla visione dei contenuti digitali, è più motivato a guardarli fino alla fine.
Video brevi o video acquistabili?
Da sempre le aziende utilizzano i contenuti video per raggiungere il proprio target, a partire dalla televisione, che ancora oggi richiede budget elevati per la produzione dei contenuti e il rispetto di scadenze rigide e predefinite.
Una seconda fase è iniziata con l'arrivo di YouTube, che ha rotto gli schemi televisivi offrendo a chiunque la possibilità di avere una sorta di palinsesto. I contenuti di YouTube possono avere qualsiasi durata (60 secondi, 30 minuti o anche poche ore) e possono essere pubblicati o eliminati in qualsiasi momento.
Da qualche mese siamo entrati nell'era dei video brevi, da subito considerati un potente mezzo di comunicazione. Oggi per le aziende il fenomeno dei video brevi rappresenta una nuova opportunità di business, infatti, secondo Smart Insights, l’85% dei consumatori è più propenso ad acquistare un prodotto dopo aver visto un video online a riguardo.
I video brevi hanno un forte impatto perché sono veloci e alla portata di tutti, riunendo un’ampia fascia di età. Solitamente non richiedono lunghi tempi di assemblaggio ma richiedono una buona dose di creatività, fondamentale per catturare l'attenzione dell'utente e creare contenuti originali che si distinguano dal resto.
Vuoi sfruttare anche tu la potenza dei video brevi e dei social network? Contattaci adesso e affidati alla professionalità dei nostri social media manager e creatori di video!
