Il governo stanzierà un budget di oltre 1.500 milioni di euro per lo sviluppo della società dell'informazione per il 2009, come riferito dal Ministero dell'Industria, che ha indicato che tra il 2006 e il 2008 l'Esecutivo ha contribuito con 4.500 milioni di euro, su un totale di 6.614 fondi milioni, al piano di convergenza con l’Europa (denominato Avanza).
L'industria ha segnalato che il budget stanziato dal Ministero per il Piano Avanza è andato progressivamente aumentando negli ultimi tre anni, con 1.197 milioni nel 2006, 1.539 milioni nel 2007 e 1.794 milioni nel 2008.
Nell'ambito di tale Piano hanno beneficiato di finanziamenti a tasso zero per l'acquisto di apparecchiature informatiche 174.000 famiglie e 100.000 piccole e medie imprese. Inoltre, il Ministero ha firmato 19 accordi quadro e 184 agende economiche con le comunità autonome, oltre a concedere aiuti a più di 6.000 enti.
L'industria ha ricordato che il nuovo Piano Avanza 2, che sarà varato tra il 2009 e il 2012, prevede di creare quasi 200.000 posti di lavoro qualificati diretti e indiretti, a un ritmo di circa 45.000 all'anno.
La seconda edizione del Piano di convergenza sarà strutturata su cinque assi: sviluppo del settore delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) nelle piccole e medie imprese; promuovere la fornitura di servizi pubblici elettronici ai cittadini e alle imprese; migliorare le infrastrutture per la televisione digitale e la banda larga; promuovere l’accesso alle nuove tecnologie e generare fiducia nell’uso delle TIC.
Attualmente 23,6 milioni di cittadini si collegano a Internet, il 97% dei quali lo fa tramite banda larga, rispetto agli 11,7 milioni di utenti - il 50% tramite banda larga - che erano connessi nel 2003.
Per quanto riguarda lo sviluppo di nuove tecnologie nelle zone rurali, 12 milioni di cittadini hanno formazione e accesso a Internet in quest'area, grazie a quasi 3.000 telecentri e 2.500 biblioteche collegate, secondo i dati del governo.