Parlare di Okocicle per me significa, senza dubbio, mettere la faccia di Carlos e associarlo al concetto di bicicletta reclinata. Carlos è una persona entusiasta delle due ruote, così come ai vecchi tempi un indiano del Far West era entusiasta dei cavalli (ainssss!!). Se un giorno incontrerete Carlos, è certo che ad un certo punto vi parlerà dei suoi figli Andrea e Pablo e di come un giorno abbiano creato il logo di quello che oggi conosciamo come Okocicle, quei "sei anelli che tirano l'intero cosa insieme."
E per Carlos e la sua gente viaggiare in bicicletta o in triciclo insegna un altro modo di intendere le cose, prima e dopo il viaggio e durante il viaggio. In effetti è vero, ho sempre detto che andare su due ruote ci aiuta a rilassarci, a pensare e a dare libero sfogo alle nostre migliori idee.
Ecco perché capisco che Okocicle è un'altra forma all'interno dell'ecosistema del ciclismo reclinato e convenzionale. Sul sito puoi vedere chiaramente come apprezzano la differenza, perché sanno come spiegarla. Per fare questo, ti incoraggio a leggere attentamente la sezione FAQ che risponde alle domande che tutti siamo soliti porci quando ci viene parlato dell'universo reclinabile 🙂
Vi invito a scoprirli!!
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Geronimo