Sempre più persone, invece di recarsi ai saldi e aspettare in quelle file interminabili, decidono di effettuare i propri acquisti online. Questa comodità è molto apprezzata dai clienti. Inoltre, a questo comfort dobbiamo aggiungere l'ampia varietà di offerte, promozioni e sconti disponibili durante tutto l'anno. Secondo uno studio condotto dall'Osservatorio nazionale delle telecomunicazioni, nel 2013 sei internauti su dieci utilizzavano Internet per fare acquisti.
È vero che c'è ancora questa paura quando si effettuano pagamenti su Internet. Tra tutte le preoccupazioni degli utenti ce ne sono due molto comuni, il timore che il prodotto non arrivi e la riservatezza dei nostri dati. Per evitare problemi negli acquisti che effettuiamo online, Sergio Llebaría, professore della Facoltà di Giurisprudenza dell'ESADE, ha formulato una serie di raccomandazioni.
– Affidabilità della pagina. Le pagine che garantiscono che l'operazione abbia supporto legale sono quelle dei marchi ufficiali.
– Identificazione del venditore. Nel caso in cui dovessimo avanzare un reclamo e richiedere un reso, dobbiamo sapere a chi rivolgerci.
– Metodi di pagamento semplici. Un metodo di pagamento sconosciuto o con condizioni un po' strane suscitano sospetti. Esiste la probabilità che non riceverai ciò che desideri e la perdita dei tuoi soldi.
– La famosa scritta in piccolo. Nella maggior parte dei casi selezioniamo involontariamente la casella "Accetto le condizioni di acquisto". Ciò è dovuto alla fretta e all’impazienza. È opportuno informarsi se verrà rispettata la riservatezza dei nostri dati, le condizioni delle nostre spedizioni e se si accettano resi.
Gli episodi che si ripetono più frequentemente sono la mancata coincidenza tra quanto ordinato e quanto ricevuto, la ricezione di un prodotto danneggiato o problemi con la fattura.
Il consumatore ha il diritto di recesso. Cioè, l'acquisto può essere restituito e il relativo costo rimborsato senza necessità di fornire spiegazioni entro 14 giorni dalla ricezione del nostro ordine. L'unica cosa che l'azienda può richiedere è la copertura della spedizione fino al luogo di restituzione se effettuata tramite corriere o posta ordinaria.
Possiamo rivolgerci agli uffici dell'Agenzia Catalana dei Consumatori o del Centro Europeo dei Consumatori in cerca di una soluzione se c'è qualsiasi tipo di conflitto.
